Da quando, durante un’Assemblea di MondoQui di alcuni anni fa, uno dei partecipanti fece provocatoriamente il suo intervento in arabo, per far capire ai soci cosa significa vivere in un contesto in cui si parla una lingua diversa dalla propria, MondoQui si è attivata mettendosi a servizio di adulti e ragazzi, che a Mondovì si trovano in questa condizione. E il punto di partenza sono state le Scuole, con l’ambizione di prevenire l’abbandono e contrastare le disuguaglianze che ne derivano. Così l’Associazione ha iniziato a coordinarsi con gli Istituti Comprensivi, cercare fondi, organizzare formazione per l’insegnamento della lingua italiana… sono nati i progetti “Scuola di tutti” e “Due parole in libertà”.

 

“Scuola di tutti” è, nel 2022/23, alla sua quarta edizione, con volontari, operatori specializzati e liceali in PCTO (alternanza scuola-lavoro) impegnati nelle Scuole di Mondovì. Negli anni hanno affiancato centinaia di bambini e ragazzi e le loro famiglie con doposcuola gratuiti pomeridiani, in attività di mediazione culturale (a cura dell’Associazione Spazio Mediazione Intercultura che MondoQui ha coinvolto nei suoi progetti), supporto linguistico (anche in collaborazione con insegnanti del CPIA) e pure scuola di arabo: un’attività rivolta in particolare a ragazzi immigrati di seconda generazione di origine nord-africana. Imparando a parlare bene, leggere e scrivere la lingua delle loro famiglie, i ragazzi scoprono che la loro cultura di provenienza non è un fardello che li relega in serie B, ma un bagaglio di conoscenza – non solo tradizionale, ma anche moderna e laica – che vale e merita di essere insegnata e imparata all’onore del mondo, possibilmente tra le pareti di una vera scuola (purtroppo dal Covid in poi, non è più stato possibile fare questa attività nelle Scuole e si è fatta nella sede di MondoQui, ma si spera di ritornare nei plessi dal prossimo anno scolastico). Durante le vacanze “Scuola di Tutti” si è “mescolato” con il contenitore “Impronte”, che negli ultimi anni ha animato le estati in sinergia tra diverse Cooperative e Associazioni.

In questo contesto MondoQui affianca i ragazzi per i compiti delle vacanze. Il progetto “Scuola di tutti” è stato finanziato, nelle due prime edizioni dall’8xMille Valdese e nella terza dalla Fondazione Vismara di Milano. L’edizione “4K” è sostenuta da significativi contributi statali che il Comune di Mondovì eroga attraverso il CSSM (i fondi servono per retribuire numerosi operatori qualificati, insegnanti di italiano per stranieri, mediatori culturali, che affiancano i – non retribuiti – volontari di MondoQui e ragazzi in PCTO). Il progetto “Due parole in libertà” è un progetto basato interamente sul volontariato: “Migliora il tuo italiano conversando in amicizia”, dice il sottotitolo. E gli stranieri possono partecipare gratuitamente a conversazioni o lezioni vere e proprie, di venerdì sera nella sede di MondoQui nella Stazione di Mondovì o in “didattica a distanza”.

Ma MondoQui è anche molto altro: dal 2013 utilizza spazi della Stazione di Mondovì costituendo un presidio fatto di impegno civico, volontariato e cultura. Caposaldo della sede: la Biblioteca Equilibri, con oltre 1.700 volumi, aperta il lunedì e giovedì pomeriggio, è luogo d’incontro anche per il gruppo MondoQui Giovani, nato dopo una serie di interventi dei volontari dell’Associazione nei Licei. In Stazione è attivo anche il Caffè Sociale, gestito dalla coop. sociale Franco Centro, con gli stessi ideali di MondoQui. Nei dintorni, in via Alba, sta crescendo un Bosco della Pace con una cinquantina di alberi: uno dei frutti del progetto “Ambientiamoci” con cui l’Associazione di dedica all’ecologia. Nel 2022 l’Associazione ha accolto anche il progetto Sgasà, nato da un gruppo informale di giovani e finanziato dalla Compagnia di San Paolo.

Per info e per partecipare: tel. 348 27 93 556 – www.mondoqui.it