
- Scadenza:
Contributo 2025 per interventi di Conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale – Avviso pubblico di Regione Piemonte di finanziamento per la presentazione di domanda di contributo, da parte di enti privati e pubblici, a sostegno di interventi di Conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale per l’anno 2025
- Riferimento Bollettino Ufficiale
- BUR n. 31, supplemento ordinario n. 4 del 05/08/2025
Obiettivo prioritario del seguente avviso è contribuire al sostegno degli enti pubblici e privati piemontesi che intendano realizzare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale.
Rientrano in questa tipologia gli interventi che hanno come oggetto i fondi archivistici e documentali piemontesi di interesse storico-culturale e precisamente:
- interventi di ricognizione, censimento, schedatura, riordino, conservazione, redazione di inventari, guide, elenchi etc. di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo e documentale;
- interventi di digitalizzazione di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo e documentale e acquisto di strumenti fotografici, lampade e altre attrezzature;
- restauro di materiale archivistico e documentale;
- recupero e conversione di database;
- spolveratura di fondi archivistici; disinfezione e disinfestazione del patrimonio archivistico e documentale e degli ambienti in cui è conservato;
- acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento dei documenti e acquisto di attrezzature tecniche per il mantenimento dei parametri ottimali di conservazione negli ambienti.
Il patrimonio archivistico e documentale oggetto dell’intervento deve essere conservato in Piemonte ed essere afferente a enti pubblici o a enti privati senza fini di lucro (es.: archivi di istituzioni private, archivi di enti ecclesiastici, archivi scolastici). Non sono ammessi progetti relativi a beni di proprietà di privati cittadini o imprese.
Si specifica che si intende per archivio l’insieme della documentazione prodotta e/o ricevuta da una persona fisica o persona giuridica di diritto pubblico o privato nello svolgimento della propria attività e conservata in appoggio e per gli scopi dell’attività stessa.
Si specifica inoltre che:
- in relazione alla fruibilità, i fondi archivistici e documentali oggetto dell’intervento devono essere disponibili al pubblico per la consultazione;
- il progetto tecnico, da allegare all’istanza, qualora comprenda, in aggiunta all’attività prettamente archivistica, anche la digitalizzazione del/dei fondo/i, deve prevedere la descrizione delle specifiche tecniche relative all’attività di digitalizzazione, che, indipendentemente dall’applicativo di esposizione utilizzato, dovranno aderire alle Linee guida per i progetti di digitalizzazione elaborate dalla Regione Piemonte e dal Csi-Piemonte, reperibili su Mèmora.
Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore all’80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:
- Contributo minimo richiedibile e assegnabile: Euro 5.000,00
- Contributo massimo richiedibile e assegnabile: Euro 20.000,00
Chi può partecipare
Enti locali singoli o associati, pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali e formative, enti e istituzioni religiose, associazioni e fondazioni private e pubbliche, altri enti che operano senza fine di lucro, cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.
Dotazione finanziaria
Euro 640.000,00 così ripartiti:
- Euro 300.000,00 a favore di soggetti privati
- Euro 340.000,00 a favore di soggetti pubblici
L’eventuale assegnazione di ulteriori risorse sarà destinata alle linee di finanziamento di cui al Capo II della l.r. 11/2018.
Come presentare domanda
L‘istanzadeve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante o da suo delegato a partire dalle ore 9.00 del giorno 7 agosto 2025 e perentoriamente entro le ore 12,00 del giorno 25 settembre 2025 tramite Sistema Piemonte all’indirizzo web FINanziamenti DOMande seguendo le indicazioni dell’Avviso pubblico, nonché le istruzioni contenute nelle “Regole di compilazione” e nel Manuale Utente presenti sullo stesso sito.
Per accedere a Sistema Piemonte, il legale rappresentante o suo sostituto deve autenticarsi tramite Certificato di Autenticazione o SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale.
L’istanza deve essere sottoscritta tramite firma digitale (unicamente in formato CADES p7m) dal legale rappresentante o da suo delegato con poteri di firma, e inviata in pdf, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria, attraverso Sistema Piemonte – FINanziamenti DOMande.
Delega alla firma
- Per gli Enti Privati, l’ eventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura generale o speciale sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente richiedentecon cui viene incaricato il soggetto alla compilazione, sottoscrizione e presentazione della domanda, corredata dalla copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante, qualora la procura sia sottoscritta con firma autografa. La mancanza di tale delega, redatta nelle forme indicate, comporta l’inammissibilità dell’istanza.
- Per gli Enti Pubblici,sono accettati gli atti amministrativi con cui il legale rappresentate dell’ente pubblico, nell’ambito dell’autonomia statutaria dell’ente, delega un altro soggetto della stessa amministrazione alla gestione di un dato servizio o ambito di competenze. Qualora la delega sia firmata con firma autografa, deve essere allegato il documento di identità del legale rappresentante in corso di validità. La mancanza di tale delega, redatta nelle forme indicate, comporta l’inammissibilità dell’istanza.
All’inserimento della nuova domanda è necessario indicare la tipologia del richiedente (Pubblico o Privato). Tale scelta non è successivamente modificabile e, se errata, comporta la non ammissibilità dell’istanza.
Documenti da allegare alla domanda
La domanda deve essere corredata dai seguenti allegati:
1) relazione descrittiva dell’iniziativa oggetto dell’istanza, resa sul modulo Rel_ConsAR di cui all’allegato 1a;
2) breve curriculum del soggetto proponente e descrizione delle attività svolte dall’ente (solo per soggetti privati in caso di prima istanza);
3)se necessario, delega del Legale rappresentante al sostituto delegato alla firma digitale della domanda.
- Per gli Enti Privati, l’eventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura generale o speciale sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente richiedentecon cui viene incaricato il soggetto alla compilazione, sottoscrizione e presentazione della domanda, corredata dalla copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante, qualora la procura sia sottoscritta con firma autografa.
- Per gli enti pubblici, sono accettati gli atti amministrativi con cui il legale rappresentate dell’ente pubblico, nell’ambito dell’autonomia statutaria dell’ente, delega un altro soggetto della stessa amministrazione alla gestione di un dato servizio o ambito di competenze. Qualora, esclusivamente per gli enti privati, l’istanza sia firmata in maniera autografa, deve sempre essere allegato alla stessa il documento di identità del legale rappresentante in corso di validità;
4) copia dell’atto costitutivo e dello statuto in vigore (solo per soggetti privati in caso di prima istanza sulla presente linea di finanziamento o in caso di variazioni intercorse allo statuto rispetto a quello già presentato);
5) progetto tecnico dell’intervento, firmato digitalmente dal professionista incaricato e/o dal legale rappresentante o suo delegato. Si consiglia, qualora l’intervento previsto debba essere autorizzato da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, di redigere il progetto tecnico secondo le indicazioni della Soprintendenza stessa elencate qui equi. Il progetto tecnico dovrà comunque presentare in modo esaustivo gli elementi significativi che caratterizzano l’intervento e contemplare, tra gli altri, i seguenti punti: descrizione accurata dei fondi archivistici oggetto dell’intervento; descrizione delle attività da realizzare; attrezzature, strumenti utilizzati e riferimenti tecnici; fasi dei lavori; norme e criteri adottati; contenuti e obiettivi che si vogliono raggiungere; strumenti di corredo prodotti; valore del progetto per la ricerca, la conoscenza del patrimonio culturale e la diffusione della cultura della conservazione;
6a) copia della eventuale accordo di corealizzazione di cui ai punti 3.2.1-3.2.6, che regolamenta la condivisione del progetto (in caso di co-realizzazione economica/gestionale del progetto con altri enti) e che definisca compiti e oneri economici e gestionali di ciascun partner e individui un solo soggetto privato o pubblico percettore dell’eventuale contributo di cui al presente avviso;
6b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa su modulo Aut di cui all’allegato 1b, dal Legale Rappresentante di ciascuno dei soggetti partner, attestante i fatti di seguito elencati:
- a condivisione e/o coproduzione economica/gestionale, da parte del soggetto rappresentato, dell’iniziativa col soggetto capofila richiedente il contributo regionale;
- la presenza agli atti dell’ente rappresentato della documentazione di spesa riferita all’iniziativa condivisa con il capofila richiedente il contributo regionale e la visionabilità della medesima documentazione da parte della Regione Piemonte, per le proprie finalità istituzionali, nel caso di assegnazione del contributo al capofila e di specifica richiesta dell’Amministrazione regionale;
6c) copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante di ciascuno dei soggetti partner del progetto;
6d)curriculum di ciascuno dei soggetti partner, con particolare riferimento all’ambito a cui attiene l’attività su cui verte l’istanza di contributo;
7) se necessaria, richiesta di autorizzazione agli interventi inviata alla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta corredata dalla ricevuta di avvenuto invio. Al fine di ottenere l’autorizzazione definitiva all’intervento, è necessario inviare alla Soprintendenza, insieme alla richiesta di autorizzazione, il relativo progetto tecnico, così come disposto dall’art. 21 D.Lgs. 42/2004. In proposito, la Soprintendenza raccomanda di seguire le indicazioni contenute qui equi.
La documentazione sopra elencata, che è possibile visionare nella sezione Allegati, è scaricabile direttamente da Servizionline all’indirizzo web FINanziamenti DOMande e va obbligatoriamente trasmessa attraverso lo stesso indirizzo.
Struttura di riferimento
Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali
Contatti
Informazioni e chiarimenti sui contenuti dell’Avviso e le modalità di presentazione delle domande potranno essere richiesti al
Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali
Piazza Piemonte 1 – 10127 Torino
- Elena Timossi tel. 011.432. 5447, e-mail: elena.timossi@regione.piemonte.it
Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande rivolgersi al Form Assistenza presente nella pagina di accesso.
Allegato testo procedura
- Avviso
- Documento PDF – 430.27 KB
Allegato 1 della determinazione dirigenziale 298/AD2001D/2025 del 04/08/2025
Altri allegati
- Determinazione dirigenziale 298/AD2001D/2025 del 04/08/2025
- Documento PDF – 2.69 MB
- Allegato 1a. Modulo Rel_ConsAR
- Documento PDF – 430.27 KB
Relazione illustrativa del progetto oggetto dell’istanza
- Allegato 1b. Modello Aut_ConsAR
- Documento Word – 27 KB
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà degli enti co-titolari del progetto
- Regole di compilazione .doc
- Documento Word – 79 KB
- Regole di compilazione .pdf
- Documento PDF – 177.91 KB
- Determinazione dirigenziale DD 253/A2000C/2025 del 21/07/2025
- Documento PDF – 334.05 KB
“Lr 11/2018. D.G.R. n. 5-1262/2025. Nuove disposizioni in materia di presentazione dell’istanza, rendicontazione, liquidazione, controllo dei contributi concessi in materia di cultura nel triennio 2025/2027. Approvazione”