
Il Bando vEIColo è promosso congiuntamente dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, tramite la Missione Valorizzare la ricerca, dalla Fondazione Cariplo, nell’ambito della Linea di mandato “Creare le condizioni abilitanti al rafforzamento delle comunità” e dalla Fondazione CDP, all’interno del settore “Assistenza e Ricerca scientifica”.
I Paesi dell’Unione europea faticano a tradurre l’elevata intensità di conoscenza in output produttivi e valore di mercato, manifestando una difficoltà sistemica nel capitalizzare i risultati della ricerca di eccellenza di cui l’Unione è forte promotrice. A frenare il percorso “dal laboratorio al mercato” è la scarsità di risorse investite nel venture capital, in particolare in confronto con player mondiali come gli Stati Uniti. Lo European Innovation Scoreboard 2024 della Commissione Europea riporta, tuttavia, che la performance in materia di innovazione continua a migliorare raggiungendo un aumento del 10% dal 2017 e una crescita dello 0,5% tra il 2023 e il 2024: anno dopo anno, anche grazie alle iniziative di policy comunitarie, si riduce costantemente il gap con i Paesi leader su scala globale.
Nel contesto europeo, l’Italia si configura come Moderate innovator. Infatti, la innovation performance nazionale è stimata al di sotto della media europea anche se sta migliorando a un ritmo superiore rispetto a quello del resto dell’UE (+10%).
Contribuisce certamente al miglioramento del posizionamento europeo l’investimento comunitario messo in campo nel programma quadro settennale di Horizon Europe, che ha visto la luce nel 2021 e che si estenderà fino al 2027. La novità introdotta da Horizon Europe all’interno del “terzo pilastro” è lo European Innovation Council (EIC), che promuove la cooperazione tra ricerca e industria sostenendo lo sviluppo di innovazioni tecnologiche breakthrough capaci di creare nuovi mercati interni e internazionali. L’obiettivo dello EIC è facilitare il passaggio delle tecnologie da uno stadio iniziale di sviluppo a uno stadio sufficientemente evoluto da consentirne l’applicabilità a livello industriale, riducendo contestualmente il rischio tecnologico. L’impianto dello EIC è costruito con l’intento di accompagnare il “viaggio dal laboratorio al mercato” lungo l’intero spettro del TRL (Technology Readiness Level) attraverso tre diversi programmi di finanziamento: EIC Pathfinder, che fornisce supporto nelle fasi iniziali dello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative (fino a TRL 4); EIC Transition, che si pone a sostegno della maturazione della tecnologia e la sua validazione di mercato (da TRL 4 a TRL 6); EIC Accelerator, che sostiene PMI e start up nello scalare innovazioni aventi il potenziale di imporsi sul mercato (da TRL 6 a TRL 8 e, potenzialmente, TRL 9).
Concentrandosi sulla performance italiana nel dettaglio dei tre programmi di finanziamento dello EIC, il tasso di successo nazionale complessivo, pari all’8,6%, è ancora al di sotto della media europea (9%), con la prestazione italiana che decresce all’aumentare del potenziale di sfruttamento industriale delle tecnologie.
Può essere utile sottolineare come il contributo a tali stime venga in larga parte da un ristretto numero di realtà nazionali: osservando il dettaglio della composizione territoriale degli indici, risulta evidente una scarsa partecipazione delle regioni del Sud Italia, per le quali il success rate si riduce attorno al 6,5%. Il contributo europeo da esse ricevuto corrisponde ad appena il 5% del finanziamento di cui beneficia l’Italia dai programmi Pathfinder, Transition e Accelerator dello EIC. I dati della Commissione Europea evidenziano, inoltre, la necessità di sollecitare le capacità di leadership delle istituzioni di ricerca italiane e, in particolare, del Sud Italia; infatti, di tutti i partenariati guidati da una Host Institution Italiana, appena il 4% ha sede nel Sud Italia.
A fronte di questi dati, appare sempre più necessario rendere maggiormente pervasiva la cultura dell’innovazione e dell’imprenditoria negli Atenei e negli Enti di ricerca: il processo passa attraverso la necessità di formare competenze – e cultura – che accompagnino la valorizzazione economica dei risultati della ricerca. Pare pertanto cruciale offrire al personale di ricerca occasioni di formazione e di accompagnamento rispetto alle opportunità di finanziamento legate ai programmi dello EIC.
Il Bando vEIColo intende favorire la partecipazione dei team di ricerca italiani alle opportunità di finanziamento dei programmi Pathfinder e Transition dello EIC. Esso interessa l’intero territorio nazionale grazie alla collaborazione tra la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione Cariplo e la Fondazione CDP.
La Fondazione Compagnia di San Paolo è una fondazione filantropica privata di origine bancaria che ha allineato e ispirato la propria azione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Opera per il bene comune, in una prospettiva umanistica che pone la persona al centro. Contribuisce allo sviluppo della ricerca orientata all’avanzamento della conoscenza scientifica destinata al benessere sociale, in linea con la programmazione europea. Favorisce la formazione di eccellenza e valorizza la conoscenza che nasce da questi percorsi, affinchè le idee migliori creino un impatto positivo a livello economico, sociale e ambientale.
La Fondazione Cariplo è una fondazione di origine bancaria che opera in Lombardia e nelle Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. È impegnata nel sostegno e promozione di progetti di utilità sociale nei settori dell’ambiente, arte e cultura, servizi alla persona e ricerca scientifica. Nello specifico, in questo ultimo settore, contribuisce alla creazione di un ambiente favorevole alla ricerca scientifica, al trasferimento tecnologico e alla valorizzazione dei risultati della ricerca applicata, attraverso il sostegno a progetti di ricerca, sviluppo del capitale umano, azioni che promuovano la realizzazione di reti e partnership – anche internazionali – nonchè sostegno ai processi di comunicazione e diffusione dei risultati della ricerca scientifica.
La Fondazione CDP è un ente senza fini di lucro volto al perseguimento di scopi di pubblica utilittà, sociale e culturale, con particolare attenzione ai territori del Sud Italia. Tra i settori di operatività della Fondazione CDP figura quello di “Assistenza e Ricerca Scientifica”, che ricomprende attività a sostegno della ricerca scientifica e dello sviluppo di tecnologie innovative.
Le tre Fondazioni collaborano al fine di promuovere e rafforzare il loro impegno nell’ambito della ricerca scientifica e dell’innovazione in ambiti di cruciale rilevanza per il futuro dell’Italia.
Obiettivo generale del Bando vEIColo è valorizzare la partecipazione italiana alle call europee promosse dallo European Innovation Council (EIC) nell’ambito dei programmi EIC Pathfinder ed EIC Transition e incrementare la capacità di attrazione di fondi da parte degli Atenei e degli Enti di ricerca pubblici e privati italiani.
Il presente Bando definisce due distinte linee di intervento:
Linea 1 – Potenziamento
Questa linea di intervento prevede il contributo in favore di progetti di ricerca che abbiano ottenuto una valutazione sopra-soglia su ciascuno dei tre criteri – Excellence, Impact, Quality and efficiency of the implementation – in seguito alla candidatura a uno dei programmi di finanziamento EIC Pathfinder (Excellence 4.0/5.0, Impact 3.5/5.0, Quality and efficiency of the implementation 3.0/5.0) o EIC Transition (Excellence 4.0/5.0, Impact 4.0/5.0, Quality and efficiency of the implementation 3.0/5.0), nelle due tipologie di call Open o Challenges, ma che non siano stati finanziati a causa dell’insufficienza dei fondi disponibili. Sarà ammessa la candidatura esclusivamente di progetti che siano stati presentati a call EIC nelle annualità 2023 e 2024 e in cui l’Ente proponente abbia svolto il ruolo di Coordinator.
I fondi assegnati potranno essere utilizzati dagli Enti proponenti per azioni di consolidamento dell’attività di ricerca (es. avanzamento del livello di TRL di partenza della tecnologia oggetto del progetto) e di rafforzamento della partnership e delle competenze scientifiche e trasversali dello staff di ricerca finalizzati a una successiva candidatura ai programmi di finanziamento EIC Pathfinder ed EIC Transition.
Allo scopo di offrire un supporto concreto al sistema della ricerca italiana, i team di ricercatori degli Atenei ed Enti di ricerca vincitori della Linea 1 beneficeranno, inoltre, di un percorso di coaching e di accompagnamento, fino a un massimo di 50 ore, da parte di consulenti internazionali esperti di innovazione e di trasferimento tecnologico selezionati dalle Fondazioni, finalizzati alla preparazione del proposal da presentare a una call dello EIC. I vincitori saranno guidati nell’analisi del report di valutazione europeo (ESR) e nella revisione della candidatura per una successiva call promossa all’interno dei programmi di finanziamento EIC Pathfinder ed EIC Transition.
I vincitori potranno utilizzare le ore di consulenza a loro dedicate entro il 30 giugno 2026 e dovranno ri-presentare la propria proposta progettuale alla call europea entro il 31 dicembre 2026.
Linea 2 – Nuove opportunità
Questa linea di intervento vuole stimolare la candidatura a una call EIC Pathfinder, Open o Challenges, e EIC Transition di progetti di ricerca ad alto potenziale di trasferimento tecnologico. I progetti candidabili dovranno prevedere l’Ente proponente come Coordinator del partenariato.
I team di ricercatori degli Atenei ed Enti di ricerca vincitori della Linea 2 beneficeranno di un’attività formativa per la preparazione di una candidatura a una call dello EIC in modalità webinar, con moduli dedicati alle fasi di scrittura del proposal, e di un percorso di coaching e di accompagnamento, fino a un massimo di 75 ore, per la definizione del proposal da presentare a una prossima call dello EIC con i consulenti internazionali esperti di innovazione e di trasferimento tecnologico selezionati dalle Fondazioni.
I vincitori potranno utilizzare le ore di consulenza a loro disposizione entro il 30 giugno 2026 e dovranno presentare la propria proposta progettuale alla call europea entro il 30 giugno 2027.
Innovayt è la società selezionata dalle Fondazioni per le attività di formazione, coaching e accompagnamento. Innovayt è una società di consulenza, attiva in Europa dal 2006, specializzata nella preparazione di domande di finanziamento e nella predisposizione di business plan per accedere ai finanziamenti per l’innovazione. Questa società sarà coinvolta anche nella valutazione delle candidature ricevute sulle due Linee.
Sono ammessi a partecipare al Bando le seguenti tipologie di enti aventi sede legale sul territorio italiano:
- Università, e
- enti pubblici e privati non profit che svolgono attività di ricerca.
Tutti i beneficiari del contributo devono possedere, sin dal momento della presentazione della candidatura, i requisiti di ammissibilità soggettiva ai sensi dello Statuto, del Regolamento per le Attività Istituzionali e delle Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali della Fondazione Compagnia di San Paolo, condivisi con Fondazione Cariplo e Fondazione CDP.
Ciascun Ente potrà candidare più progetti e potranno essere selezionati più progetti di uno stesso Ente.
Non è consentito presentare una candidatura, intesa come progetto di ricerca, che sia già stata finanziata dal bando TRAPEZIO – Paving the way to research excellence and talent attraction della Fondazione Compagnia di San Paolo.
La candidatura deve essere presentata attraverso la procedura “ROL richieste online” accessibile dalla homepage del sito della Fondazione Compagnia di San Paolo, avendo cura di selezionare il modulo dedicato al Bando nella sezione “Elenco Bandi e richieste”.
Un Ente che presenti più candidature deve compilare una ROL per ciascun progetto di ricerca.
Le candidature dovranno essere trasmesse attraverso la procedura “ROL – richieste online” accessibile dalla homepage del sito della Fondazione Compagnia di San Paolo, avendo cura di selezionare il modulo dedicato al Bando nella sezione “Elenco Bandi e richieste” nei seguenti tempi:
- entro e non oltre le ore 13.00 del 26 marzo 2025, per progetti che intendono candidarsi alle call EIC Pathfinder Challenges e EIC Transition 2025, sia appartenenti alla Linea 1 – Potenziamento, sia appartenenti alla Linea 2 – Nuove opportunità;
- entro e non oltre le ore 13.00 del 30 settembre 2025, per progetti che intendono candidarsi alla call Pathfinder Open 2026, sia appartenenti alla Linea 1 – Potenziamento, sia appartenenti alla Linea 2 – Nuove opportunità.
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Per informazioni sul Bando è possibile rivolgersi alle Fondazioni scrivendo a: missionericerca@compagniadisanpaolo.it specificando nell’oggetto Bando vEIColo.
Per informazioni e chiarimenti di carattere tecnico sulla procedura di compilazione dei format, si prega di rivolgersi a: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.
Per assistenza nella registrazione alla piattaforma “ROL – richieste on line” si prega di rivolgersi a: amministrazioneattivitaistituzionali@compagniadisanpaolo.it.
Eventuali ulteriori comunicazioni relative alle modalità di presentazione dei progetti o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere indicate nella sezione “Domande frequenti” del Bando vEIColo sul sito della Compagnia, integrando quanto già previsto nel testo del presente Bando.