Quest’anno il Cuneo Pride suona diverso: sabato 1 Giugno non ci saranno carri con la musica amplificata ma saranno i partecipanti  ad attivarsi con tamburi e percussioni di ogni genere e a dare il ritmo al corteo.

“NOI siamo Pride” orgoglio che si costruisce soprattutto sulla storia di chi ci ha preceduto; in 50 anni di lotte, di leggi ancora inadeguate ci portano ad essere ancora qui.

Dichiarano gli organizzatori: “Partecipa attivamente al corteo, non dare per scontato che manifestare con gioia sia meno efficace di altri contesti, questa è la favolosità della comunità lgbtqia+. Porta qualcosa per fare rumore e unisciti al gruppo di suonatori; manifesta consapevolmente. Durante il corteo – concludono gli organizzatori – vi chiediamo di portare solo le bandiere e abbigliamento con i simboli delle rispettive organizzazioni, ma di non esporre bandiere nazionali o simboli dei partiti politici, per rispetto del periodo di silenzio pre elezioni.”

Il corteo sarà aperto dal gruppo di suonatori, segue i gruppo di volontari di Amnesty Int. Cuneo con lo slogan “ proteggi la protesta, proteggi il Pride” a seguire la bandiera gigante portata dalle associazioni e le persone che lo desiderano, in chiusura i partiti politici.

Tutto il corteo sarà scortato dai volontari Arcigay e Sindacato Cgil visibili con la maglietta staff a chiudere il corteo l’ambulanza della Misericordia e volontari a piedi; per qualunque esigenza potete chiedere a loro.

La marcia del Cuneo Pride si chiude a Parco della Resistenza  verso le 18.00 con la testimonianza e il discorso di Natascia Maesi, Presidente Nazionale di Arcigay;

La festa si conclude in Birrovia con aperitivo/cena, Dj Fede alla console per tutta la sera.

 

INFO: grandaqueer@gmail.com