Scadenza: 30/09/2021 – 12:00

Finanziamenti destinati al sostegno di interventi regionali attuativi nell’ambito del Piano Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020” per gli interventi previsti dall’art. 5, comma 2, lettere a),b),c),e),f), h) e l) del DL 14.8.2013 n. 93 nonché del DPCM 13.11.2020 – Interventi in favore di donne minorenni italiane e straniere anche di seconda generazione vittime di violenza e minori vittime di violenza assistita (Azione 2) – In applicazione degli indirizzi della normativa vigente, in particolare di quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità all’art. 5 del DPCM del 13.11.2020, sono state assegnate alla Regione alcune risorse economiche per la realizzazione di interventi finalizzati al contrasto della violenza sessuale e di genere, nell’ambito del Piano d’azione straordinario e del Piano Operativo previsto dal “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne”.

Il Piano si pone l’obiettivo di attuare dei progetti rivolti in favore delle donne minorenni italiane e straniere anche di seconda generazione, vittime di violenza nonché a minori vittime di violenza assistita.

Per la valutazione delle istanze relative a quest’ultima sezione di finanziamenti, sarà costituito da parte della Direzione competente uno specifico nucleo di valutazione.

Le attività e gli interventi che saranno oggetto di finanziamento potranno realizzarsi sino al 31.10.2022, purché le spese ammissibili siano state effettuate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando approvato con DD n. 1162 del 2.8.2021. I soggetti beneficiari del finanziamento dovranno presentare la rendicontazione attestante le spese sostenute e gli interventi realizzati entro il 30.11.2022

Chi può partecipare

Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali operanti nel territorio regionale e organizzazioni titolari dei Centri Antiviolenza, iscritti all’apposito albo regionale di cui alla DGR n. 8-4622 del 6/2/2017, in formale accordo di partenariato tra loro (con individuazione espressa del capofila titolare del finanziamento) e d’intesa formale con gli enti e i soggetti impegnati nello specifico settore di intervento, in particolare con le Aziende sanitarie Locali regionali e presso A.S.O., O.I.R.M. S. Anna presso le quali operano le equipe multidisciplinari per la presa in carico dei casi di abuso e maltrattamento ai danni dei minori, di cui alla DGR n. 10-8475 del 1.3.2019.

Ai fini dell’ammissibilità, contestualmente all’istanza progettuale, dovranno essere trasmesse copie degli atti di intesa, accordi di collaborazione, specificatamente prodotti con i vari soggetti sopracitati per la promozione e realizzazione del progetto presentato al finanziamento.

Ogni soggetto proponente, al momento della presentazione dell’istanza, dovrà obbligatoriamente indicare con precisione nella descrizione degli interventi da realizzare, una quota di cofinanziamento specifico minimo del 20% del costo totale del progetto a proprio carico e/o a carico dei soggetti aderenti al partenariato, il target e numero di beneficiari delle diverse azioni dell’intervento proposto, il monte ore azioni/interventi complessivo in favore di ciascun beneficiario, nonché i risultati attesi e il sistema di monitoraggio e valutazione dell’intervento complessivo che sarà posto in essere.

Come presentare domanda

Le domande di contributo, compilate su modello istanza di cui all’allegato 3) del bando, devono essere inoltrate tramite posta elettronica certificata

  • entro le ore 12.00 del 30 settembre 2021 per progetti rivolti a donne minorenni italiane e straniere anche di seconda generazione, vittime di violenza, nonché a minori vittime di violenza assistita del presente bando tramite posta elettronica certificata, indicando nell’oggetto “interventi regionali attuativi nell’ambito del Piano Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020- AZIONE 2” per gli interventi previsti dall’art. 5, comma 2, del Decreto Legge del 14.8.2013 n. 93.

Le domande di contributo dovranno essere inviate all’indirizzo: famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it

I limiti dei requisiti di ricevibilità dei messaggi indirizzati alle caselle di PEC delle Direzioni regionali sono consultabili al seguente indirizzo: http://www.regione.piemonte.it/boll_leggi/postacert/index.htm.

Ogni singola istanza deve pervenire con apposita comunicazione pec, non è consentito l’invio di più istanze con una sola comunicazione pec.

Ogni singola istanza di contributo, redatta unicamente sul modello di cui all’allegato 3 della DD n.1162 del 2.8 .2021, unitamente alla descrizione sintetica del progetto che si intende realizzare di cui alla Sezione 2 ed al quadro Economico di spesa di cui alla sezione 3 dell’allegato 3;

copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell’organizzazione richiedente;

copie degli atti di intesa, accordi di collaborazione, specificatamente prodotti con i vari soggetti sopracitati per la promozione e realizzazione del progetto presentato al finanziamento;

informativa in materia di privacy, di cui all’allegato 4) anch’essa compilata e firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente.

Contatti

Dr.ssa A. Barbara Bisset tel. 011 4323173; adrianabarbara.bisset@regione.piemonte.it.

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