partire dal prossimo mese di settembre, Ail Cuneo sezione “Paolo Rubino” e Lilt Cuneo proporranno un percorso di supporto psicologico di gruppo rivolto a coloro che hanno perso una persona cara a causa di una patologia oncologica o ematologica. Il cammino si articolerà in cinque sedute della durata di un’ora e mezza ciascuna, con l’obiettivo di aiutare chi si trova a dover affrontare una delle esperienze più dolorose che l’essere umano sia chiamato a vivere nel corso della sua esistenza. Gli incontri si svolgeranno tendenzialmente a Cuneo ma si potranno valutare anche altre località della provincia, a seconda della provenienza dei partecipanti.

È possibile segnalare sin da ora il proprio interesse telefonando ai numeri 0171/695294 e 370/3405038 (anche WhatsApp) o scrivendo una mail all’indirizzo info@ail.cuneo.it.

Da anni affrontiamo già questo delicato momento con il nostro sportello psicologico, che però è un’esperienza individuale – spiega Anna Rubino, presidente di Ail Cuneo – . Parlando con le professioniste che ci affiancano e sulla scorta di esperienze di gruppo di cui siamo venuti a conoscenza tramite i nostri sostenitori, abbiamo quindi pensato di proporre, non in alternativa ma in aggiunta, un progetto analogo, lavorando congiuntamente con Lilt per arrivare a più persone. Le psicologhe Cristina Giordana e Gemma Falco, insieme alla loro collega che collabora con Lilt Serena Delfino, hanno così elaborato una proposta dedicata a chi si trova a vivere questo difficilissimo momento. Ci rivolgiamo dunque a chi è interessato direttamente o a chi conosce qualcuno che potrebbe esserlo: possono contattarci e daremo loro tutte le informazioni utili”.

Il percorso sarà condotto dalle psicoterapeute attraverso un lavoro di gruppo composto da un numero minimo di 5 e massimo di 10 persone, per condividere in libertà ma in contesto protetto le proprie difficoltà con chi sta affrontando un’esperienza simile. Si potrà accedere al percorso a prescindere dalla fase di elaborazione del lutto, prendendo contatti con le due associazioni. Prima di iniziare, gli interessati incontreranno individualmente le psicoterapeute al fine di intercettare necessità più specifiche non affrontabili in modo adeguato con questa modalità.